Formazione

Medici che sapranno “capire” l’handicap

Dal progetto in un ospedale milanese, all’Università i corsi per insegnare a dottori e infermieri che un disabile si può ammalare dei mali di tutti noi

di Antonietta Nembri

“Dama?, un nome femminile per indicare il progetto Disable advanced medical assistance. È l?accoglienza medica per i disabili gravi che, dopo un anno di sperimentazione all?ospedale San Paolo di Milano, ora fa un passo avanti. La facoltà di medicina dell?Università statale di Milano, infatti, apre un percorso di studio specifico per sostenere un?idonea ed efficace assistenza medica ai pazienti disabili gravi. Il progetto è stato presentato alla Statale in un convegno internazionale che ha presentato esperienze europee più avanzate in questo settore. «È un punto di arrivo per la tutela della salute dei disabili», sottolinea Edoardo Cernuschi, presidente della Ledha (Lega per i diritti degli handicappati), associazione partner con Regione, Azienda ospedaliera San Paolo – Polo universitario e Università degli studi del progetto, «che si ammalano come gli altri. Non tutto deriva dall?handicap e oggi, finalmente, si prende coscienza di questo e ci si pone nella posizione dell?ascolto». Al San Paolo è attiva un?unità operativa in grado di offrire una risposta rapida, diagnostica e di orientamento terapeutico, ai disabili gravi con deficit comunicativo. Il problema è che altrove non c?è nulla di tutto questo, i medici non sono formati per questa eventualità. «Il progetto pilota del San Paolo», spiega l?europarlamentare Mario Mantovani, «proseguirà per i prossimi tre anni, poi potrà essere riproposto in altri ospedali, ma il problema è che il personale specializzato in questo settore in Italia non esiste ed è per questo che il passo fatto dalla Facoltà di medicina è importante». Ed è una rivoluzione culturale, come ricorda Cernuschi: «se un disabile sta male si fa discendere il suo malessere dall?handicap, anche se si tratta di un?otite o di un mal di pancia. Per questo è importante che l?università prenda l?incarico di formare medici e paramedici in grado di accostare un disabile come persona e non partendo dal suo handicap». Accoglienza medica per disabili L?unità operativa per l?accoglienza medica dedicata ai disabili gravi è parte del progetto Dama. L?unità è attiva all?Ospedale San Paolo di Milano. Nei primi dieci mesi ai centralini telefonici hanno chiamato oltre 800 persone. Attraverso un check-up mirato ogni paziente arriva ad avere la sua card sanitaria, gli altri percorsi previsti sono il day hospital e il pronto soccorso. Info: n. verde: 840.02.7999; email: dama@hspaolo.mi.it; Ledha: tel. 02.6570425; email: ledha@informahandicap.it


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